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MANDURIA, PARLA GENNARI: "VOLEVO RITIRARMI MA L'AMORE PER IL MANDURIA MI HA FATTO CAMBIARE IDEA"

04.10.2014 07:40


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Nella quarta giornata di campionato, il Manduria sarà impegnato sul proprio campo contro il Lizzano. Tre punti dividono le due compagini. Contro gli uomini di mister Frascella i messapici sono chiamati ad invertire il trend negativo che li ha visti racimolare un solo punto in tre giornate, frutto del pareggio casalingo col ben più quotato Galatone. E proprio dalla bella prestazione con i leccesi bisogna ripartire per smuovere una classifica già deficitaria e regalare all’esigente tifo biancoverde la prima gioia in campionato. Ancora assenti Gallù e Romano, mister Cosma può contare sulle prestazioni del leader della classifica cannonieri, Pietro Gennari. Fino ad ora, tre reti per lui, al pari di Turi, fantasista del Laterza. E i gol sarebbero potuti essere anche di più, se solo l’attaccante manduriano fosse dotato di maggiore cinismo. Spesso gli viene rimproverato di cercare troppo la giocata, a discapito di concretezza e opportunismo. “Lo ammetto, alle volte pecco sotto porta, e invece di anticipare la conclusione e liberare immediatamente il tiro, eccedo nella giocata, per cui i difensori avversari hanno tutto il tempo per recuperare oppure perdo la lucidità e di conseguenza divento poco efficace nell’andare a rete. Devo migliorare tantissimo da questo punto di vista?. È sincero l’attaccante classe 1991, che, dopo aver indossato le maglie di Maruggio, Virtus Francavilla, Fragagnano e Avetrana, ha deciso di vestire i panni del figliol prodigo e di consacrarsi alla causa della sua città. “In realtà volevo ritirarmi. Nonostante la giovane età avevo deciso di abbandonare il calcio, perché ormai privo di qualunque stimolo. Ma quando sono venuto a conoscenza delle reali difficoltà della società e della volontà di costruire una squadra fatta di giovani e di calciatori locali, non ho saputo dire di no ed eccomi qua, a portare alta la bandiera del calcio manduriano?. È una piazza esigente quella biancoverde, memore di un passato glorioso, che non è poi così distante, ma neppure realisticamente futuribile. “Ai tifosi dico di stare tranquilli, perché la squadra sta lavorando bene e i risultati arriveranno presto. Non avremo, forse, tante individualità, ma abbiamo un gruppo fantastico, che scende sempre in campo per dare il 100% e per onorare la prestigiosa maglia dell’UG Manduria Sport?. E nel match col Lizzano, i ragazzi di mister Cosma avranno un motivo in più per portarsi a casa la vittoria: onorare la memoria di Vincenzo, tifoso fedele e appassionato, stroncato da un male incurabile a soli 24 anni. 


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