FRANCESCO TRISCIUZZI ARGENTO EUROPEO IFMA
Francesco Trisciuzzi, tarantino, diciannove anni, continua a scrivere pagine importanti della Muay Thai italiana. L’atleta salentino, già campione italiano Federkombat -54 kg e in costante crescita nel panorama internazionale, ha conquistato un prestigioso argento ai Campionati Europei IFMA, confermandosi tra i migliori talenti della sua categoria.
Inserito nella categoria 51 kg, Trisciuzzi ha mostrato sin dal primo match una determinazione feroce. L’esordio è stato da brividi: l’azzurro ha affrontato e battuto con autorità il rappresentante della Russia, firma importante che conferma il suo livello e la sua capacità di gestire incontri ad altissima intensità.
La finale lo ha messo di fronte a un avversario turco di grande esperienza internazionale, atleta maturo e di lunga carriera nel circuito IFMA. Nonostante la differenza di esperienza, Trisciuzzi ha imposto un ritmo costante, combattendo fino all’ultimo secondo e costringendo il turco a misurarsi col suo cuore e il suo stile aggressivo. La vittoria è andata al rivale ai punti, ma il match ha dimostrato ancora una volta che Trisciuzzi appartiene all’élite europea della Muay Thai.
«È stato un torneo intenso, emozionante e formativo – ha dichiarato Trisciuzzi – Ho battuto un avversario forte come quello russo e in finale ho dato tutto contro un atleta più esperto. Torno a casa con un argento, tanta consapevolezza e la voglia di crescere ancora».
L’atleta ha voluto ringraziare profondamente il Team Italia, i suoi compagni di nazionale e i coach che lo hanno accompagnato in questa esperienza. Un pensiero speciale anche alla sua “famiglia di ring”, la palestra OLTRECORPO Muay Thai, e ai suoi maestri Fabio e Gianluca Siciliani, figure centrali nel suo percorso e anche alla famiglia, sempre presente e fondamentale nel percorso sportivo. Questo risultato non è un punto di arrivo, ma un’ulteriore tappa della sua scalata. Trisciuzzi dimostra di avere non solo talento, ma disciplina, cuore e una mentalità da vero fighter internazionale. E l’argento europeo è solo l’inizio.










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