
Fasano, Rullo: "Una volta che si entra in campo non bisogna guardare gli spalti"
a cura di Massimiliano Fina
In vista del prossimo match di campionato tra Taranto e Fasano, abbiamo intervistato il difensore classe 1984 degli ospiti, Erminio Rullo.
"Il Fasano farà di tutto per dimenticare la sconfitta interna di domenica. Sappiamo che è una partita difficile. Andando su un campo come quello di Taranto, c’è tanta pressione. Saranno loro a dover fare la partita e saranno obbligati a vincere. Noi vogliamo fare risultato e ci metteremo il massimo".
Spazio anche a qualche considerazione sui pericoli della formazione di Panarelli. E' la terza volta che si gioca tra queste due squadre, tra campionato (rinvio incluso) e Coppa Italia:
"Fare nomi è riduttivo: il reparto offensivo è un’arma in più con D’Agostino che è il capocannoniere. Hanno tanti calciatori di qualità, è una rosa ampia costruita per vincere. E’ passato tanto tempo, ricordo sfide equilibrate e aperte. Speriamo di portare qualche punto a casa perché dobbiamo raggiungere la salvezza. Il Taranto da allora si è rinforzato".
La stagione del Fasano anche a livello personale:
"La stagione sta andando bene, siamo a 10 punti dai play-out. A livello personale, sto giocando sempre e sto facendo ottime prestazioni. Spero di dare sempre di più alla squadra, sia in campo che fuori".
La differenza in queste gare:
"Bisogna avere tanta lucidità e freddezza. Una volta che si entra in campo non bisogna guardare gli spalti. E’ importante scendere in campo, tapparsi le orecchie e fare quello che siamo abituati a fare".
Qualche parola anche per Gori e i tifosi rossoblù:
"Gori? Lui parla sempre di Taranto perché è un tifoso. E’ legato alla città e alla squadra. Sappiamo bene la loro forza, soprattutto pregi e difetti, e lavoreremo su quello per domenica. Il pubblico? In casa avranno una spinta in più. E’ una tifoseria che si accende e crea entusiasmo. Dobbiamo essere bravi noi a spegnerli".
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