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LO STRANO CASO DELLO STADIO SANTA SOFIA DI FRAGAGNANO

29.02.2024 12:14


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Oggi ai microfoni di Tutto Sport Taranto, vi parliamo dello strano caso inerente allo Stadio Santa Sofia di Fragagnano, Stadio che fino al 2020 era omologato per ospitare partite anche di ECCELLENZA e che da Luglio 2020 non può più ospitare gare ufficiali FIGC.  Abbiamo il piacere di farci una chiacchierata con il Vice Presidente dell’ Audace Fragagnano 2020 Giuseppe Lonoce, memoria storica dello stadio, che ci parlerà un po’ di questa situazione. 


Allora Giuseppe, raccontaci un po’, come mai si arriva ad oggi a non poter utilizzare una struttura che è sempre stata un fiore all’occhiello della provincia ionica? 


Buongiorno Matteo, in primis vorrei ringraziare te e a tutta la redazione di Tutto Sport Taranto per aver evidenziato questa criticità che purtroppo ci accompagna da diversi anni. Bisogna riavvolgere il nastro e partire dall’inizio, purtroppo la struttura ha già usufruito negli anni precedenti di tutte le proroghe messe a disposizione della FIGC e pertanto non può averne altre. Inoltre, quando lo stesso era ancora omologato è stato interessato da un bando per la gestione di anni nove, bando che per varie problematiche ad oggi non è ancora completato e definito. Nel frattempo, lo stadio ha perso la sua omologazione ed è stato interessato da lavori di riqualificazione, un contributo preso nel 2017-2018 ma che ha visto l’ ultimazione dell’opera solo nel 2023. 

Giuseppe, di quale opera parliamo? E soprattutto quale è il problema bloccante ad oggi per la nuova omologazione? 


L’ opera prevedeva il rifacimento e la riqualificazione energica di alcune zone dello Stadio, attraverso alcuni fondi intercettati dal Comune di Fragagnano per una cifra che si aggira al di sotto dei 200.000 euro se non erro. Portare avanti i lavori è stata un’odissea, il progetto è stato cambiato forse tre volte o più prima dell’approvazione. Il progetto approvato e portato a termine in cinque anni, prevedeva: il ripristino degli impianti idrici degli spogliatoi, il ripristino delle zone docce sempre degli spogliatoi, il potenziamento dell’illuminazione con la sostituzione di 9 fari obsoleti con quelli LED e la sostituzione della caldaia, oltre che la messa a norma per ospitare anche i disabili. Vado a memoria, sono state ripristinate anche le colonne del muro di cinta che si affacciano su Via Colombo, sono state create due porte di emergenza ed è stato ripristinato il tetto della tribuna.  
Problema risolto? Per niente, dato che per la FIGC il problema è il manto erboso installato nel 2008 e che ha usufruito nel tempo di tutte le proroghe disponibili, la cui soluzione è solo la sostituzione dello stesso.
Sicuramente, le parole non rendono l’idea del grado di degrado che ha il manto, ma vi posso assicurare che è davvero messo male. 

Giuseppe, parlami adesso di come voi avete affrontato il periodo dei lavori al campo e come tutt’ora affrontate questo disagio e se comunque l’amministrazione comunale è vicina alle vostre esigenze. 


L’ Audace Fragagnano nasce il 30 Agosto 2020, quasi ignari delle grosse problematiche che si nascondevano dietro il Santa Sofia che fino a quel momento godeva di ottima salute dal punto di vista federale. Il Comune di Fragagnano ci ha sempre garantito l’utilizzo della struttura per gli allenamenti, ma non è stato semplice allenarsi mentre gli spogliatoi erano fuori uso nelle annate 2021/2022 e 2022/2023 specialmente nei mesi più freddi e senza poter utilizzare le docce per il rifacimento delle stesse. Per fortuna abbiamo tamponato grazie ad una struttura privata di nostra gestione  che dista circa 500 mt dal Campo Sportivo con non pochi disagi per tutti i nostri tesserati. Ovviamente i problemi non finiscono qui, la domenica siamo costretti ancora ad oggi a  trovare uno stadio, dove poter giocare pagando ovviamente il canone mensile e senza contare sul calore dei tifosi che normalmente riempivano i gradoni dello stadio. A tal proposito vorrei ringraziare il presidente Vincenzo Di Manzo e la Maruggio Social Sport che ormai ci accompagna in questa avventura da oltre tre anni, ma per i tifosi così come per noi è un bel problema spostarci anche per le partite casalinghe a ben 22 km di distanza a cui si aggiunge il mancato incasso. 

 I risultati sportivi? Ne risentono dell’allontanamento dal Santa Sofia? 


Beh, credo proprio di si. Anche se siamo al nostro quarto anno e al terzo campionato, credo che qualcosa di buono tutto sommato lo abbiamo fatto. Difficile fare calcio e non avere una casa, eppure con enormi sacrifici abbiamo raggiunto i Play-Off nel Campionato di Seconda Categoria, permettendoci di salire in Prima Categoria e successivamente lo scorso anno abbiamo raggiunto una salvezza con tre giornate d’anticipo totalizzando 26 punti. Quest’anno mancano ancora 8 gare e abbiamo totalizzato 29 punti tre punti in più dello scorso anno, dimostrazione di come il nostro progetto è in continua crescita. 

 Bene, ma oltre alla prima squadra c’è anche il Settore Giovanile…


Qui, il discorso è ancor più complesso, più difficile e molto delicato. Lo stadio è di vitale importanza per poter svolgere campionati FIGC a 11 per le categorie Allievi e Giovanissimi e quindi già da qui si può capire la difficoltà nell’avere le due categorie. Ma nonostante tutto, i numeri sono dalla nostra parte dalla nostra nascita abbiamo triplicato il numero di iscritti, oggi siamo a circa 75 tesserati tra Orsacchiotti, Primi Calci, Piccoli Amici, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. Abbiamo stretto affiliazioni importanti come quella con la Virtus Francavilla e in attesa di avere uno stadio idoneo al 100% svolgiamo le nostre attività presso il nostro Centro Sportivo che mette a disposizione un campo da calcio a 5+1 e annessi spogliatoi. Uno spiraglio di luce, da Aprile 2023 quando ultimati i lavori alla zona spogliatoi, abbiamo potuto spostare le categorie Esordienti e Giovanissimi al Santa Sofia e far assaporare ai nostri ragazzi le emozioni di quel campo, purtroppo solo per allenamenti e campionati non FIGC come detto in precedenza. 

 Ad oggi quindi quale è la situazione attuale dello Stadio? 


Ad oggi lo Stadio ripeto non è omologato per le gare ufficiali FIGC ma per assurdo può ospitare quelle OPES del settore giovanile e quelle del CAMPIONATO ASI-UISP. In tutto ciò la cosa anomala che ci deve far riflettere sullo stato di tutte le strutture della provincia ionica, è che molte società limitrofe chiedono di poter utilizzare la struttura per potersi allenare, infatti ad oggi noi condividiamo lo stadio con lo Sporting San Marzano (settore giovanile), Sporting Boys Lizzano (settore giovanile), San Giorgio Calcio (seconda categoria) e addirittura le giovanili del TARANTO F.C. all’occorrenza, oltre che concedere lo stadio il sabato per le gare di campionato UISP/ASI. Quindi abbiamo a Fragagnano uno stadio ricercato ancora da tutti (anche in condizioni non ottimali) ma non omologato per la FIGC che è l’ente più importante a livello calcistico.

 Giuseppe, finalmente qualcosa sta cambiando e nel tarantino qualcosa si muove, tu cosa ne pensi? 


Si, dispiace che qui a Fragagnano al momento, non siamo riusciti ad intercettare nulla, ma sono felice per paesi come San Giorgio, Lizzano e Grottaglie che hanno preso dei finanziamenti davvero importanti e che a breve potranno contare su una struttura di alto livello. Dopo lo stadio di Manduria inaugurato da poco, Carosino attivo da un paio d’anni, sarà la volta di Lizzano, San Giorgio e Grottaglie. Spero vivamente di essere ricambiato da San Giorgio e Lizzano dato che ormai da due anni sono nostri ospiti a costo zero e che magari in attesa del nuovo Santa Sofia mi possa nettamente avvicinare la domenica richiedendo loro la struttura. 

 Va bene Giuseppe, vorresti concludere facendo un appello? 


Si, lo sport in generale ricopre una parte fondamentale nell’ambito sociale e secondo me il calcio è tra i piu belli al mondo, facciamo in modo che la tradizione del calcio fragagnanese continui nel tempo e che il Santa Sofia torni allo splendore di un tempo. Noi ce la stiamo mettendo tutta per continuare e far si che il calcio non sparisca dai radar a Fragagnano, contiamo e speriamo di avere presto una struttura idonea per il proseguimento delle nostre attività. In ultimo vorrei ringraziare tutti i miei tesserati, tutto il mio staff, dirigenti e sponsor che insieme a me lottano giornalmente per questa folle passione, grazie a tutti.

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